di Marco Poloni – Riccione spiagge vuote come non si era mai visto. Purtroppo il carovita si fa sentire i continui aumenti balzelli e balzelli i nascosti incidono sul potere di acquisto delle famiglie e appunto le spiagge in Romagna oggi ne sono il termometro per misurare la pressione fiscale di questo paese. L’opposto di quello che ci racconta la comunicazione di regime, ovvero che va tutto bene e gli italiani stanno meglio.
E’ ora che qualcuno al governo cominci a prendere seriamente in considerazione che oramai si è distrutto il ceto medio cioè quella
parte di paese che vede bruciati i risparmi e gli stipenti perché devono pagare le spese… stravaganti dello Stato.
Il ceto medio dicevano che un tempo contribuiva ad aumentare il PIL nazionale. Purtroppo oggi bisogna rinunciare alle vacanze perché bisogna lavorare abbiamo un ponte da costruire e servono soldi. Presi da noi contribuenti, imprese, lavoratori, piccole partite Iva…
Lo Stato dovrebbe difenderci da chi sfrutta il lavoro… Dovrebbe ma il primo biscazziere che incassa è proprio lui!
Marco Poloni, Patto Per il Nord