Oggi manifestazione a Roma dopo la “caccia all’ebreo”

“La caccia all’ebreo scatenata ad Amsterdam contro i tifosi dei Maccabi è l’episodio più grave di antisemitismo dal 7 ottobre 2023 – si legge in una nota – Si tratta di un pogrom senza precedenti in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, nella città di Anna Frank trasformata in terra di scorrerie criminali antisemite e islamiste, avvenute nell’assoluta indifferenza delle forze dell’ordine olandesi, allertate da tempo su quanto sarebbe potuto accadere, ma trincerate dietro un’inaccettabile pretesa di “obiezione di coscienza” (tradotto: gli ebrei non li difendiamo, se li attaccano la cosa non ci riguarda). Per ore e ore, gruppi whatsapp di tassisti si scambiavano in diretta informazioni su dove trovare ebrei in fuga, mentre bande di antisemiti indisturbati chiedevano ai…

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Amsterdam, ancora tensioni

Ancora tensione per le strade di Amsterdam alla manifestazione filo-palestinese ieri nonostante il divieto delle autorità. Decine di arresti sono stati effettuati dalla polizia in tenuta anti-sommossa in un crescente

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“Medici in fuga, assistenza negata. È ora di agire per restituire ai cittadini diritto alla salute”

“La grande fuga dei medici dalla sanità pubblica non fa distinzioni geografiche. Lo dimostrano gli allarmanti numeri dell’Emilia-Romagna dove dal 2021 ad oggi sono stati oltre 1.250 i camici bianchi ad aver voltato le spalle, loro malgrado, alla professione di cui 229 nell’anno in corso e ben 72 a Bologna. E la falla non è stata certamente tappata da un misero numero di assunzioni che fanno precipitare sempre più in basso il saldo degli organici

Emergenza pronto soccorso. Cosa manca, dopo anni di tagli…

Quali sono i principali problemi del pronto soccorso? “Carenza di persona” (29%), “il boarding” – ovvero le attese dei pazienti, spesso sulle barelle, per avere un posto letto – (26%), “accessi impropri” (26%) e “aggressioni” (19 %)”. E’ la fotografia dei ‘mali’ del pronto soccorso scattata dalla rilevazione della Simeu, la Società italiana di Medicina emergenza-urgenza, presenta a Roma dove si sta svolgendo l’Accademia dei direttiri Simeu, appuntamento in cui si affrontano i problemi più

La svolta nel caso dell’omicidio del sindaco Vassallo. In carcere anche un colonnello dei carabinieri

La svolta nelle indagini sull’omicidio di Angelo VASSALLO, ucciso a Pollica (Salerno) la sera del 5 settembre 2010, potrebbe fare presto chiarezza su una vicenda che attende verità e giustizia da 14 anni. VASSALLO si trovava a bordo della sua auto quando, in una strada secondaria che percorreva per raggiungere la sua abitazione, venne colpito a morte da alcuni colpi di pistola. La tragedia sconvolse una comunità, quella cilentana, che aveva denominato VASSALLO il “sindaco pescatore”, ricordando l’attività lavorativa che

Oggi sciopero da black out dei trasporti

 Quello di oggi sarà il decimo sciopero nazionale nel trasporto pubblico locale indetto da inizio anno dai sindacati di categoria, praticamente uno al mese, mentre se si analizzano le proteste indette a livello locale dalle varie sigle sindacali del comparto che hanno incrociato le braccia da un minimo di 4 ore a un massimo di 24 ore, il numero di scioperi da gennaio a oggi vendita a 44, con una media di più di 4 serrate

PETIZIONE POPOLARE PENSIONI E DIRITTI

22 ottobre 2017 Referendum.
Aspettiamo l'autonomia da

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Prometeia: Dazi Usa, per l’Italia potrebbe essere un danno da 4 miliardi di euro

La stretta sui dazi annunciata dal nuovo presidente Usa Donald Trump in campagna elettorale rischiando di costare all’Italia oltre 4 miliardi di euro. È questo il risultato di una simulazione realizzata da Prometeia che immagina due scenari di possibile aumento tariffario. Il primo scenario ipotizza un aumento di 10 punti solo sui prodotti che già sono sottoposti a dazi e stima un costo aggiuntivo di oltre 4 miliardi. Il secondo scenario simula invece un aumento

La recessione tedesca vista da vicino

 L’indice complessivo della produzione industriale in GERMANIA rimane inferiore del 13% rispetto ai livelli pre-pandemia. Il calo registrato a settembre pari a meno 2,5% su base mensile ea meno 4,6% su base annua è un risultato inferiore alle aspettative generali, ma viene da lontano. Tale flessione segue un rimbalzo significativo del mese precedente, successivamente rivisto al ribasso a +2,6% su base mensile. Il terzo trimestre si conclude quindi con una contrazione dell’output industriale del -1,9% su base

CRISI NERA IN PIEMONTE – Stellantis, “si rischia la cessazione”

 “Serve un urgente cambio di passo nelle politiche per il settore dell’automotive, un forte rischio di declino per l’impatto delle transizioni ecologiche e digitali e del taglio dello specifico fondo”. Lo hanno ribadito le organizzazioni sindacali nel corso dell’audizione in terza Commissione, presidente Claudio Sacchetto, per un approfondimento sulla crisi del settore trainante per l’economia piemontese. “Il rischio è la cessazione industriale”, è stato detto. “Il comparto dell’automotive in Italia è arrivato a un drammatico

Putin parla al mondo: Occidente sta cadendo. Il vecchio ordine mondiale è finito. E la Nato è un anacronismo che cerca guerre

“Il prossimo ventennio potrebbe essere più difficile” mentre “la democrazia comincia sempre più a essere interpretata come il potere non della maggioranza, ma della minoranza”. Lo ha detto il presidente russo al Club Valdai. “Il momento della verità sta arrivando, il precedente ordine mondiale è finito irrevocabilmente” ha aggiunto sostenendo che siamo testimonianze del “completamente nuovo ordine mondiale che prende forma” e che c’è una lotta per la formazione di un nuovo mondo: “questa non è…

SPECIALE VOTO USA 3 – La prima grana sovranista. Crosetto, le spese per la Nato ora sono un problema nostro

“I cittadini Usa hanno votato ed hanno scelto il loro presidente. E’ Donald Trump, che ottiene la vittoria sia con i grandi elettori e con il voto popolare, cosa che non era accaduta quando vinse la volta scorsa contro Hillary A lui, al nuovo futuro governo i migliori auguri di buon lavoro, con la certezza che lavoreremo insieme, come sempre hanno fatto l’Italia e gli Usa, a difesa dei nostri comuni valori democratici e di libertà”,…

SPECIALE VOTO USA 5 – Bernardelli: Adesso la Casa Bianca farà finire le guerre?

di Roberto Bernardelli – Una delle principali aspettative generate dal successo di Donald Trump è la speranza che la sua politica porti alla fine dei conflitti o almeno all’avvio di una loro soluzione in Ucraina e in Medio Oriente. Trump sarà subito messo alla prova riguardo alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale sulla sua capacità di mettere fine in poche ore alla guerra nella Striscia di Gaza, qualora fosse stato eletto presidente degli Stati Uniti.

SPECIALE VOTO USA 1 – TUTTE LE PROMESSE DI TRUMP

Donald Trump ha pronunciato un discorso di vittoria di una ventina di minuti, intervallati da interventi del vicepresidente JDVance e di altri alleati, prima ancora di avere la certezza di essere il prossimo presidente. Ecco i temi principali che ha toccato I ringraziamenti “Voglio ringraziare il popolo americano per lo straordinario onore di essere stato eletto il vostro 47esimo presidente e il vostro 45 presidente”. “Voglio anche ringraziare la mia bellissima moglie Melania e la First Lady”.

SPECIALE VOTO USA 4 – Dazi, forse un falso problema

“Ora che gli americani hanno scelto il loro presidente, è il momento di agire. Un conto, infatti, è la retorica della campagna elettorale e un conto la realtà dei fatti. Trump ha ereditato un’economia florida e in salute e farà di tutto per proseguire su questa strada. L’unico aspetto un po’ controverso è quello relativo ai dazi: Trump probabilmente tornerà ad utilizzarli soprattutto contro la Cina per motivi più geopolitici che commerciali Siamo convinti, comunque, che non sia realistico…

SPECIALE VOTO USA 2 – Sicuri che Trump fermerà la decarbonizzazione?

Gli Stati Uniti si sono avviati da tempo su un percorso di decarbonizzazione, anche grazie all’Inflation Reduction Act di Biden. La nuova amministrazione Trump non cambierà rotta, anche perché i fondi dell’Ira vanno quasi tutti ad imprese Usa. E’ questa l’analisi fatta da Raimondo Orsini, direttore della Fondazione Sviluppo sostenibile, agli Stati generali della green economy, alla fiera Ecomondo a Rimini. “Ormai la direzione è presa – ha detto Orsini – e la nuova amministrazione Trump non cambierà di

Trump sbaraglia, Musk esulta. Le conseguenze in Europa

Elon Musk esulta per Donald Trump. “Il futuro sarà fantastico”, ha scritto l’uomo più ricco del mondo su X pubblicando la foto di un razzo che decolla. Donald Trump tornera’ alla Casa Bianca: lo indicano le proiezioni del sito Decision Desk Hq, che attribuiscono ora all’ex presidente la vittoria in Pennsylvania e in Alaska. Con questi due Stati, il candidato repubblicano si sarebbe assicurato i 270 grandi elettori necessari per avere la meglio sulla vicepresidente Kamala Harris.

Inflazione e prezzi che salgono ancora, alimentari su di 238 euro almeno l’anno

A ottobre, secondo le stime preliminari, l’inflazione risale a +0,9%, seppure in un quadro di stabilità congiunturale. Gli andamenti settoriali appaiono, tuttavia, differenziati. Nel comparto alimentare la dinamica tendenziale dei prezzi risulta in accelerazione (+2,4% da +1,1% di settembre), con effetti che si manifestano sul “carrello della spesa” (+2,2% da +1,0%). Al contrario, i prezzi dei Beni energetici accentuano il calo su base annua (-9,1% da -8,7%), nonostante l’aumento congiunturale della componente regolamentata. In decelerazione

L’unica Italia che cresce è quella che se ne va dall’Italia

L’unica Italia che cresce è quella che ha scelto l’estero per vivere. Lo ripete da tempo la Fondazione Migrantes e lo ribadisce presentando il nuovo Rapporto Italiani nel mondo , che da 19 anni fotografa la comunità dei connazionali all’estero, raccontandone i sogni, le speranze e – soprattutto – i cambiamenti. Una collettività che continua a crescere, come testimoniano i numeri: oggi sono 6,1 milioni i cittadini italiani residenti all’estero. Dal 2006 al 2024 la

“I magistrati di oggi non bastano più… La separazione delle carriere non rende più intelligente un magistrato”

Il progetto di separazione delle carriere “non serve a niente, perché se un magistrato è cretino, non è separando le carriere che lo rendono intelligente. La domanda da farsi è un’altra: il numero di magistrati che abbiamo in Italia è sufficiente? “. Lo afferma il giurista Franco Coppi, intervistato da La Stampa sui temi della giustizia. “A Roma l’altro giorno ho avuto una sentenza di appello sei anni dopo quella di primo grado. Non è

Statali e il lavoro di 4 giorni a settimana. Bernardelli: Il Paese corre, tranne chi ha la testa a Roma

di Roberto Bernardelli – La notizia la dà un quotidiano nazionale romano. Eccola. Spunta la settimana di 4 giorni nell’ultima bozza del contratto 2022-2024 per le Funzioni centrali, il comparto del pubblico impiego che al suo interno contiene i circa 200 mila dipendenti dei ministeri, delle agenzie fiscali, degli enti pubblici economici. E’ quanto riporta il Messaggero nell’edizione di ieri, spiegando che il documento, predisposto dall’Aran, verrà discusso oggi con i sindacati. Secondo la bozza,

A Saronno maxi truffa del bonus facciata. Nei guai imprenditore napoletano. “Inquinata economia locale”

A seguito dell’indagine condotta patrimoniale dalla Polizia di Stato di Varese, che aveva portato nel gennaio 2022 all’esecuzione, da parte della Divisione Anticrimine, di un provvedimento richiesto dal Questore di Varese di sequestro propedeutico alla confisca, disposto dal Tribunale di Milano – Sezione autonoma misure di prevenzione, di importanti compendi immobiliari e beni mobili a carico di un imprenditore edile di Saronno, è stata conclusa anche la connessa indagine penale a carico di 23 soggetti


Umberto Bossi - Dichiarazione di indipendenza della Padania

ELEZIONI USA – Trump, il “teflon politico” e Harris con il voto delle donne

“Tra i fattori che risulteranno determinati in queste presidenziali ci sono le due immunità di Donald Trump, quella giudiziaria e quella popolare che lo rendono un ‘teflon politico’, da una parte, e il voto delle donne e delle comunità portoricane a favore di Kamala Harris, dall’altra”. Lo dice in una intervista a La Stampa Moisés Naim, esperto del Carnegie Endowment for International Peace, e già ministro del governo venezuelano alla fine degli anni Ottanta. “L’unica…

Cuggiono, Grande Nord interroga il sindaco sull’area ex Lattuada

Alla cortese Att.ne Sig. sindaco Cucchetti Giovanni In base all’art. 42 dello Statuto comunale si inoltra la seguente richiesta Oggetto: Area ex Lattuada, stato di fatto e proposte di possibile utilizzo dell’area interna   Visto che i beni dell’area ex Lattuada sono pervenuti per donazione testamentaria il 3.3.2017 nella quale Lucia Lattuada specifica che “…alla mia morte dispongo che il complesso in Cuggiono (MI) via Garibaldi n. 81-83 (ex tessitura con la casa) il terreno tutto e

Avanti così e la sanità pubblica va a quel paese. In manovra solo tagli

«Il Disegno di Legge sulla Manovra 2025 – ha dichiarato Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – è molto lontano dalle necessità della sanità pubblica: le risorse stanziate non bastano a risollevare un Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in grave affanno, sono ampiamente insufficienti per finanziare tutte le misure previste dalla Manovra e mancano all’appello priorità rilevanti per la tenuta della sanità pubblica». Queste le criticità principali emerse dall’audizione della Fondazione GIMBE presso le Commissioni Bilancio riunite di Camera e

I mercati delle scommesse non puntano più su Trump. Tranne Matteo. E quando parla lui… siamo a posto

Gli investitori non danno piu’ cosi’ per scontata la vittoria di Trump alla corsa presidenziale degli Stati Uniti e gli effetti sul mercato non si sono fatti attendere. Sul valutario, il dollaro si sta indebolendo mentre sull’obbligazionario sono in rialzo i titoli di Stato. In particolare, il biglietto verde ha una quota personale, all’incirca dello 0,6%, segnando il maggior calo giornaliero da settembre. La moneta unica passa ora di mano a quota 1,0906 sulla divisa

Blitz a Varese su caporalato cinese. Opificio con dormitori abusivi dove si lavorava per griffe d’alta moda

Un opificio con dormitori abusivi nel quale cittadini cinesi confezionavano capi d’abbigliamento di note griffe, realizzato a 8 euro e rivenduti al dettaglio a 400 euro. È quanto scoperto dai finanzieri del Comando provinciale di Varese a Samarate, dove hanno sottoposto l’opificio a sequestro preventivo d’iniziativa, poi convalidato dall’autorità giudiziaria. I finanzieri di Busto Arsizio hanno avviato un controllo fiscale nei confronti di un’impresa attiva da soli tre mesi, operante nel settore della produzione di