Lettera firmata – Non capisco perché alcuni deputati leghisti abbiano reagito con tanta veemenza alle proteste del loro collega dei 5Stelle col tricolore in mano nel dibattito sull’autonomia. Non hanno scelto pure loro la via nazionale? Quella del successo? E non era saltato il numero legale proprio in Commissione tempo fa nella votazione sull’autonomia, per l’assenza di deputati del Carroccio? Che mistero. Uno dei protagonisti del rissone è anche commissario della Lega Nord, commissariata appunto. Ma siamo più che certi che dentro il Carroccio il dissenso sia trattato con diplomazia, con stile assai diverso da quello fatto passare in televisione e sui social, vissuto come una ricchezza, da tenere in considerazione. Da sempre il confronto democratico è lo stile che caratterizza il rinnovo di sezioni, segreterie, perché i diversi punti di vista non sono da epurare, cacciare, menare, ma da portare a esempio di confronto. Infatti lo stesso presidente della Camera ha parlato di disordini, non di aggressioni. Avercene di politici così…