Salvini “è assolutamente coerente e battagliero e posso garantire che quello che dice fa”. Cosi il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, durante la registrazione di Faccia a Faccia di Giovanni Minoli in onda su La7. Quanto a Bossi, secondo Zaia “è il fondatore, il padre nobile di questo movimento. Non ha senso candidarlo”. “Bossi – ha aggiunto – deve capire che i panni sporchi si lavano in casa, quindi se ha qualcosa da dire c’è un confronto da fare ma il casino non giova a nessuno”.
Quanto ai rapporti con Forza Italia “sono ricucibili solo se si fa sulla base di un programma di governo”. Poi le primarie: “Saranno le primarie a scegliere il leader del centro destra e io non mi candidero’. La mia priorita’ e’ l’autonomia del Veneto”.
Infine la stoccata ai grillini. “Ai proclami noi abbiamo fatto seguire i fatti. Ci vuole una classe dirigente coerente, non serve essere politico di mestiere. Io non sono un politico di professione e non rincorro le cariche. Ci sono sempre un sacco di scuse, penso valga la pena di dire la verita’ – aggiunge a proposito del sindaco di Roma Virginia Raggi – Quando fai i proclami devi dimostrare di essere coerente: se dici che devi fare le rivoluzioni e poi non ci riesci vuol dire che sei incapace”.