di CASSANDRA – La storia arriva da Berzo Inferiore, comune della provincia di Brescia. Ma di inferiore c’è ben poco in questa vicenda dell’Italia apparentemente minore, solo perché incuneata in un Nord che fa, in silenzio, ma che, quando lavora, produce ricchezza. In questo caso, una ricchezza da poco per chi è abituato a scialacquare con la pancia piena. Ma in tempi in cui la politica per gli asili, le mense scolastiche è tutt’altro che dalla parte dei bambini e delle famiglie, fa notizia riuscire a far ottenere due mesi di sconto per l’asilo. Come ci sia riusciti lo spiega a lindipendenzanuova.com il consigliere comunale Walter Bianchi, camuno da sempre, in Comune con i colori della confederazione di Grande Nord.
Berzo Inferiore è in Valcamonica. Circa 2500 abitanti. La questione si snoda sottotraccia in Commissione per il diritto allo studio. “Occorre leggere tra le righe dell’ultima delibera in Commissione – ci racconta l’eclettico Bianchi, imprenditore con un curriculum che spazia dall’alimentare all’editoria -. Il Comune nel nuovo appalto di refezione scolastica, ha risparmiato 0,61 euro a pasto (si è passati da 4,67 a 4,06 euro, ndr). Poteva scorporarli dalla propria quota di compartecipazione alla spesa, e per le famiglie non ci sarebbe stato alcun risparmio. Si sarebbe risolto tutto in una partita di giro interna. Come Grande Nord siamo riusciti in Commissione a impegnare il Comune a non scendere nella propria parte di spesa, spostando così il risparmio, circa 10 euro al mese, sulle famiglie dei bambini. In tutto, in un anno, si tradurrà in un risparmio di 100 euro, più o meno due mesi di asilo gratis”.
Piccole grandi storie. Si legge infatti nel burocratese berzese che “la commissione, dopo ampio dibattito, propone di mantenere anche per il nuovo anno scolastico 2018-2019, una quota a carico del Comune per tale voce, ipotizzando, sempre nel rispetto del bilancio generale ed in presenza di risorse opportune, una quota di 2 euro a pasto”.
A volte basta poco, per elevare la politica, senza scomodare il Def, il Pil, i Btp e lo spread. Nero su… Bianchi.