Violenza sul treno Milano-Mortara e blocco della linea fs, Boni: “Ma perché non rimandano a casa i due nordafricani e i falsi profughi che delinquono?! Se magari ce lo spiegassero…”

boniRiguardo i due episodi che collegano Milano alla città di Mortara, il blocco linea ferroviaria da parte di clandestini e la violenza ad una ragazzina 16enne sul treno, il segretario provinciale della Lega Nord, Davide Boni ha affermato che “il Governo non deve continuare a mischiare le carte in tavola e confondere i veri profughi con i clandestini, alcuni dei quali, questa mattina, hanno occupato i binari della stazione di Mortara, protesta che ha bloccato la linea ferroviaria per più di un’ora. La causa di tutto questo è stato il rifiuto della richiesta di asilo politico avanzata dai sedicenti profughi, con conseguente decreto di espulsione e fine dell’ospitalità della struttura gestita dalla cooperativa che li ospitava. Questa è l’evidente risposta al fallimento totale del modello di accoglienza diffusa prima dal Governo Renzi e dal Governo Gentiloni poi”.

Questa notizia si ricollega tristemente a quanto accaduto su un treno della tratta Milano Porta Genova- Mortara, dove due nordafricani hanno picchiato e violentato una ragazzina che stava rientrando a casa da scuola.

“Fatto gravissimo che purtroppo non è isolato, ormai i treni in partenza da Milano non sono più sicuri causa le frequenti aggressioni da parte di stranieri ” chiosa Boni e conclude ” Questi due episodi sottolineano ancora una volta che non può e non deve esistere politica né codice deontologico che possa mettere il bavaglio alla verità semplicemente modificandone la forma. Chi non possiede i requisiti e delinque nel nostro paese, se ne deve andare! ”

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