Verona, stato di crisi. Callegari: dateci il residuo fiscale. Roma farà la sua parte, come ad Amatrice…

di Corrado Callegari – E’ un atto dovuto. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, con un proprio decreto, ha formalizzato la dichiarazione dello stato di crisi per la catastrofe di Verona e provincia.

La Protezione Civile regionale ha già stilato un primo elenco di Comuni colpiti, elenco che potrà essere successivamente ampliato man mano che verranno formalizzate alla Regione le segnalazioni dei danni subiti da altre Amministrazioni, attraverso l’inserimento dei nuovi Comuni nell’attuale decreto.

Ora tutti si aspettano un celere e immediato intervento del governo che con un altrettanto atto di urgenza, preveda un piano di aiuti e di riconoscimento dello stato di straordinaria calamità. Farà la sua parte come ad Amatrice? Sarebbe poi bastato per il Veneto attingere subito dal credito del proprio residuo fiscale anzichè chiedere a Roma col cappello in mano gli aiuti. Ma l’autonomia non è ancora una priorità in agenda da anni. Figuriamoci adesso.

Corrado Callegari – Partito dei Veneti

 

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