Una manovra democristiana, ripagare gli elettori facendo debito

salvini premierDai social

di RICCARDO POZZI – Non c’erano proprio alternative alla manovra a debito? I 5S dicevano che il costo della corruzione era valutabile sui 30 miliardi, Salvini diceva anni fa che adeguare i costi sanitari a quelli lombardi avrebbe liberato decine di miliardi, bloccare il turn-over dello sterminato esercito di forestali(oggi a discendenza familiare) porterebbe a strutturali risparmi, così come il taglio alle dirigenze regionali nel sud ( quelle siciliane sono oltre la vergogna), bloccare le migrazioni dei docenti che prendono il ruolo nel nord e ottengono il trasferimento nella loro regione. Insomma , su 800 miliardi di spesa pubblica era proprio necessario manovrare a deficit come dei democristiani di 30 anni fa?

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Un asino ci salverà! Callegari: la ricettona per la ripresa? Tassare le ripetizioni

Articolo successivo

SALE IL DEFICIT, SU LE TASSE