Una donna sola al comando isola la Lega. E l’autonomia è un flop… Bernardelli: Tempi duri sempre più duri, Matteo…

di Roberto Bernadelli – “Ma la novità prodotta dalla tragedia di Cutro è ancora più politica, perché può scavare tra queste due personalità un solco più profondo. Il paradosso è che la svolta può consumarsi su un tema che finora aveva gemellato Meloni e Salvini, un terreno d’incontro ideologico su cui si giocava la competizione per le stesse frange di elettorato, ma che non sembrava destinato a esaurirsi”. Così l’altro giorno il Corriere della Sera fotografa l’isolamento del Carroccio sul fronte immigrazione.

Meloni interpella direttamente l’Europa con una lettera. Ma isola anche il ministro dell’Interno che la spara grossa: «La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli».

Meloni scrive invece, rimarca il Corriere, che chi «viene in Europa» lo fa «con la legittima aspirazione a una vita migliore», che «non si tratta di trovare strumenti per annullare la migrazione», che occorre «stroncare la tratta illegale degli esseri umani» ma anche affrontare il fenomeno «nel rispetto delle regole e della sicurezza», e lavora per il dialogo con l’Europa,  per  «soluzioni europee» — che finalmente non lascino soli i Paesi di primo sbarco — ma anche il fatto che la Commissione «incoraggia l’impegno dell’Italia a lavorare insieme».

Un linguaggio non salviniano. E neppure che fa da bordone al ministro Piantedosi, al fianco del quale in aula l’altro giorno c’era Salvini, quando faceva il resoconto dei fatti di Cutro. La premier, non c’era.

Preferisce la trattativa con l’Europa alle uscite salviniane. La questione si risolve in Europa, non su tik tok.

sul Foglio si legge che la premier «ha cercato timidamente di mettere in campo la presidente del Consiglio, ed è una strada che mostra una consapevolezza nuova da parte del capo del governo: non insistere con la politica del blocco navale, non avere paura a maneggiare la parola solidarietà, non demonizzare i migranti che arrivano in Italia e comprendere a poco a poco che l’unica possibilità concreta che ha l’Italia di gestire l’immigrazione ha a che fare più con le politiche europee che con quelle nazionali».

Per chiudere, Meloni riprende l’uscita di Elly Schlein laddove dice che   «Non mi hanno vista arrivare». Visti i risultati…. si è vista. Forse è la svolta che è arrivata in sordina…

Intanto sull’autonomia è flop totale. Sembra di vedere Matteo vendere un’auto usata quando a breve si passa all’elettrico. Disastro totale.

Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord

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