di MARIO DI MAIO – Sotto il profilo ideologico, forse l’eredità più pericolosa e quanto mai attuale che ci ha lasciato il “formidabile ’68” è la condanna senza appello dei cosiddetti opposti estremismi. Infatti ancora oggi è opinione diffusa che l’incarnazione del male assoluto sia stato il fascismo, e il comunismo “un po’ meno”, nonostante che a conti fatti abbia fatto molte più vittime e, quanto a persecuzioni di innocenti e limitazioni di libertà e’ molto difficile difendere Stalin Mao, Ceausescu ecc.ecc.ecc.
Ne è derivata la convinzione che con gli eventuali presunti eredi dei fascisti non si deve neanche parlare mentre il dialogo con i comunisti o con i loro nipotini è lecito e magari anche utile.
Disgraziatamente molti cattolici sono caduti in questa trappola ideologica e i risultati nefasti più eclatanti si sono avuti nell’America latina, dove ancora oggi si parla in diversi ambienti ai piani ” alti” della teologia della liberazione, secondo la quale la salvezza arriverebbe dalla diffusione del socialismo su questa terra.
A questo punto si impone di ricordare che finora non si e’ ancora vista da nessuna parte l’attuazione del tanto strombazzato socialismo “dal volto umano” per la eloquente ragione che il socialismo è disumano per sua natura.
E giova ricordare infine che a Fatima la Madonna aveva profetato : “la Russia spargera’ nel mondo i suoi errori”.
Ma l’importante è parlare quotidianamente di antifascismo….