Trump prende le distanze da Bannon

Arrivano i primi commenti della Casa Bianca dopo l’arresto di Steve Bannon. Il presidente Donald Trump ha cercato di prendere le distanze dal suo ex consulente e stratega, dicendo di non occuparsi di Bannon da molto tempo e definendo come “inappropriato” un progetto di raccolta fondi per il quale Bannon e altri tre sono stati accusati. “E’ triste. Non ho avuto a che fare con lui per un periodo di tempo molto lungo, come la maggior parte delle persone in questa stanza sa”, ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale, aggiungendo che Bannon ha servito solo per un piccolo periodo di tempo nell’amministrazione dopo aver lavorato alla sua campagna del 2016. Trump ha detto di non essere a conoscenza della campagna di raccolta fondi “Costruiamo il Muro” in cui Bannon era coinvolto, ma ha affermato di non essere d’accordo con il progetto principalmente perche’ si proponeva di raccogliere fondi privati per pagare la costruzione del muro al confine meridionale con il Messico.

“Non mi piaceva, era una buffonata”, ha detto Trump. “Era una cosa che ho ritenuto molto inappropriata da fare”, ha aggiunto. Insieme ad altre tre persone, Bannon e’ accusato di aver tratto profitto personale dalle donazioni (oltre 25 milioni di dollari in totale) raccolte nel quadro di una campagna nominata “Costruiamo il muro”. “Secondo l’accusa, i sospetti hanno frodato i donatori per centinaia di migliaia di dollari, sfruttando il loro interesse a costruire un muro alla frontiera sotto il falso pretesto che tutti i fondi sarebbero stati spesi per la realizzazione”, ha spiegato la procura. “Il caso – ha aggiunto l’ispettore incaricato Philip Bartlett – dovrebbe servire come avvertimento per tutti gli altri truffatori: nessuno e’ al di sopra della legge, nemmeno un veterano di guerra disabile o uno stratega politico miliardario”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Spallanzani: con sintomi, medici devono andare a casa pazienti e fare tamponi

Articolo successivo

Lettera 150, documento firmato da Crisanti, Condorelli e Valditara sulle mascherine