di Rio Pier Candido* – Prendo come spunto un atto di vandalismo riportato in cronaca da più testate trentine..si avete capito bene “trentine”…si perché anche qui nel famoso paradiso autonomista non ci facciamo mancare niente…nemmeno i fatti di cronaca…
Gioventù bruciata appunto…annoiata a tal punto di arrivare a devastare il giardino di un asilo…terra inviolabile…distruggendo ogni cosa.. anche il piccolo orto dove mani innocenti trascorrevano felicemente parte della loro giornata…non si toccano i bambini….
Se pensiamo poi che gli autori di tale scempio sono ancora lontani dal diventare maggiorenni la rabbia monta ancor più forte….e ancor più forte quando li si giustifica adducendo alla noia…
Credo invece si tratti di ignoranza…maleducazione e supponenza…c’è del malessere sociale..?.. va bene ci può stare ma non puoi pensare di contrastare il tuo disagio sociale creando altro disagio sociale…alla fine crei odio e distingui…non è facendo l’anarchico a volto coperto che risolvi la tua incazzatura…
non è che andando in piazza a difendere l’ovvio imponendo la propria diversità si possa pensare di ottenere attenzione e solidarietà soprattutto se quando manifesti spacchi tutto..
Non serve fare le solite buffonate all’iitaliana per ottenere il rispetto delle diversità…per essere rispettati bisogna saper rispettare…demagogia..?..no semplicemente verità…ognuno viva la sua vita senza imporla a nessuno…
La soluzione non è a portata di mano purtroppo…siamo in epoca di “liberi tutti”..
in ogni caso reintrodurre nei corsi scolastici la dimenticata educazione civica accompagnata magari da un paio di bacchettate sulle mani…che non hanno mai rovinato nessuno ma l’educazione non era cosa sconosciuta….sarebbe un buon inizio.
*Segretario Grande Nord Trentino