Tre mesi di Parlamento, una legge approvata. Stakanovisti mica da ridere.

20080812 -  GENOVA - FERROVIE: FANNO TIMBRARE CARTELLINI DA COLLEGA, 8 LICENZIATI    Un impiegato tibra il cartellino di presenza al lavoro in una immagine d'archivio.  Otto dipendenti Trenitalia, in servizio presso il deposito di piazza Giusti nel quartiere genovese di San Fruttuoso, sono stati licenziati dopo essere stati scoperti mentre si facevano timbrare il tesserino da un collega.  ANSA - ARCHIVIO /PIETRO CROCCHIONI/   KLD

di ANGELO VALENTINO – Lo stallo istituzionale, comunque lo si voglia leggere, ha prodotto un topolino. Una sola legge approvata più una serie per forza di cose di organi istituzionali bloccati dal dibattito per il governo da formare. Non per dire ma abbiamo pagato anche il nulla, compreso di tasse. L’ultimo studio di Openpolis infatti rileva che il Parlamento, in 71 giorni di lavori, ha varato una sola legge. Ed è  il decreto sull’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), deliberato dal dimissionario governo Gentiloni.

Punto e a capo. Nel frattempo, l’immobilismo ha fatto sì che siano rimasti in sospeso 28 commissioni permanenti, 10 commissioni bicamerali, 5 giunte, 4 delegazioni presso organi internazionali, 1 comitato legislativo e 13 commissioni d’inchiesta (una media tra bicamerali e monocamerali).

E gli altri? Beh, il lavoro non è mancato: sono state contate la bellezza di 5 sedute in tre mesi. Infatti, rileva Openpolis, sono solo due le commissioni al lavoro: la commissione speciale, alla Camera e al Senato. Nell’ultima settimana è stata convocata 3 volte quella di Montecitorio e 2 quella di Palazzo Madama, per un totale di 5 sedute.

Poi c’è stato il decreto su Alitalia. Tutti a favore, anche il senatore di Fratelli d’Italia Francesco Zaffini, contrariamente al suo partito che si è astenuto.

Per ultimo, sono stati registrati 4 decreti legge, l’ultimo per il terremoto del centro Italia.

Stakanovisti mica da ridere.

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