di ROBERTO BERNARDELLI – Leggo la notizia: Autonomia Lombardia – domani (oggi per chi legge) incontro Governatore Fontana con Ministro Stefani. Corbetta: “Con tutte le 23 materie l’autonomia vale oltre 10 miliardi di euro”
Ma come? E gli altri 44 e più miliardi circa che restano di residuo fiscale, i soldi che Roma incassa e non restituisce? Il governatore Fontana è a Roma per consegnare al ministro Erika Stefani il dossier sull’autonomia della Lombardia. In merito è intervenuto il consigliere regionale della Lega, Alessandro Corbetta. Leggiamo le sue dichiarazioni:
“L’obiettivo è quello di ottenere dal governo centrale la competenza su tutte le 23 materie previste dall’art.116 della Costituzione. Le cifre in ballo, nel caso di massima autonomia, sono tutt’altro che trascurabili: secondo lo studio di Eupolis e Università Bocconi si tratta di oltre 10 miliardi di euro. Nello specifico la parte del leone la fa l’istruzione con 6,2 miliardi seguita da Infrastrutture e Trasporti con 2,1 miliardi. Altri ambiti riguardano l’Ambiente e Beni Culturali (358 milioni), la Ricerca Scientifica (421 milioni), l’ordinamento della Comunicazione (434 milioni), il Governo del Territorio (366 milioni) e la Protezione Civile (162 milioni)”.
Corbetta, e gli altri miliardi si sono già persi per strada?
“Viene da sé comprendere come la posta in gioco sia molto alta ma soprattutto siamo convinti che la gestione di queste materie, messe in capo alla Lombardia, avverrà in maniera più efficiente e meno dispendiosa. Da ciò deriveranno risparmi di diverse centinaia di milioni di euro, che potranno essere reinvestiti sul nostro territorio”.
La posta in gioco è una presa in giro, perché viene dato il contentino. Se ai lombardi va bene così, sempre cornuti e mazziati, da Napoleone in avanti, forse sono io quello fuori posto.