
Per Tosi “Altra cosa e’ l’impegno assunto da Berlusconi, cioe’ quello di portare la tassazione attorno al 23 per cento. Rilancerebbe l’economia e gli investimenti, va detto che scontenterebbe una parte dell’elettorato che si troverebbe a pagare di piu’ di adesso e non inciderebbe molto su chi attualmente paga poco di piu’, ma sarebbe una misura sostenibile perche’ una parte del gettito mancante verrebbe compensata dalla minor evasione: il contribuente sottoposto a un regime fiscale piu’ equo, e non esorbitante come oggi, sarebbe meno propenso a non pagare il balzello”. “Noi con l’Italia – conclude Tosi – vuole essere una forza di governo seria e credibile. Alle sparate elettorali preferiamo la verita’ e la realizzabilita’ delle proposte. Siamo certi che gli italiani sono sufficientemente intelligenti da saper distinguere tra chi gli propina ricette irrealizzabili e chi invece, dati alla mano, vuole ricreare un rapporto di fiducia e lealta’ tra l’elettore e la politica”.