Conosce la macchina, è stato anche assessore regionale alla sanità. Non deve quindi stupire se Flavio Tosi, candidato governatore, alzi il tiro: “Ancora oggi le 21 Asl del Veneto sostengono spese diverse per gli stessi servizi. Applicando i costi e i servizi standard all’interno della regione, su parametri di virtuosità – cioè su quelli delle Asl migliori – si possono ottenere le risorse, dimostrabili con i conti alla mano, per abolire totalmente i ticket che oggi i cittadini veneti pagano per il servizio sanitario nazionale”. Adessa la palla passa a Zaia. Si può o non si può fare?