Toglieteci dai piedi questo Referendum che vuole tutto nelle mani di Roma e pensate a tagliarci le tasse

tasse per tutti

di GIANLUIGI LOMBARDI CERRI –  Tra pochissimi giorni avrà luogo, finalmente, il Referendum sulla nuova Costituzione.

Ho scritto “finalmente” perché non se ne poteva proprio più. Mattin, mezzogiorno e sera, su tutti I mezzi di comunicazione sono comparsi per sei mesi I sostenitori del NO ed I sostyenitori del SI ad ammannirci le loro tesi e durante il dibattito e perfino alla fine è comparso in televisione come un fantasma al Castello LUI: Renzi. Neanche al tempo di Mussolini si faceva fare una simile indigestione al popolo. Altro che Grande Fratello di orwelliana memoria!

Giunti alla vigilia , mi fate fare quattro considerazioni alla “Pierino”?

1.-In questi disastrosi e disastrati momenti di tutto si ha bisogno in Italia, salvo che andarsi ad infognare in una battaglia costituzionale.

2.-Battaglia in cui si sono persi ben sei mesi in cui governo e mezzi di comunicazione hanno fatto il classico NULLA

3.-Mi o, meglio CI , hanno chiesto un sacco di cose stupide delle quali non ci importa assolutamente niente.

-Vuoi le due camere o ne vuoi una sola: voglio che risolviate i problemi della disoccupazione, delle tasse, dell’immigrazione e sciocchezze varie

-Vuoi abolire il CNEL?: non dategli più soldi e si abolirà da solo

-Vuoi concentrare tutte le decisioni a Roma? : ecco, visto che Roma si è rivelata sede di onestà politica e materiale, nonchè capace di gestire meravigliosamente se stessa , credo che sia proprio l’unico posto al mondo in cui non concentrerei assolutamente niente.

4.-Siamo afflitti da un mare di Leggi e Leggine spesso incomprensibili perfino da chi le ha scritte ed eccoti addirittura la Legge base dello Stato scritta con una logica ed un italiano canaglieschi  su cui si sfidano i contendenti con interpretazioni (già sin d’ora opposte e, immaginatevi che cosa succederà in futuro)

5.-Tutto quello che vogliono farci votare e refilarci, non vale una cicca essendo assolutamente privo di Regolamenti, attraverso i quali il rosso diventerà nero e viceversa.

 

Il solito Pierino si domanda allora: ma perché tutto questo casino di tempo e di soldi?

Pierino, come al solito, va alla base.

1.-Siccome il Senato è stato quello che ha dato sempre fastidio al PD e a Renzi, aboliamolo!

2.-Abolirlo semplicemente? Troppo facile ! E’ stato sostituito da Senatori non eletti ma opportunamente, molto opportunamente scelti.

3.-Il governo spesso ha dovuto ricorrere il voto di fiducia per obbligare la Camera ad accettare i voleri dl governo? Il governo si riserva di decidere punto e basta.

4.-Le Regioni hanno troppo spesso creato intralci al Governo? Gli sostituisce “il supremo interesse nazionale” ed eccole servite.

5.-E le Regioni a Statuto speciale perchèéesentarle ? Eh, perché il ricordo di un po’ di tralicci saltati in aria è ancora troppo vivo nella mente di chi governa.

6..E i Referndum che spesso hanno negato soddisfazioni ai gestori?

Un po’ di limitazioni, messe qua e là ed ecco servito il popolo.

 

Certo che questo è il primo stadio, imperfetto come tutte le cose di questo mondo, perché, purtroppo, il popolo ha ancora il diritto di votare. Napo e simili si sono già espressi: il popolo non sa quello che gli va bene. Solo gli illuminati lo sanno! E , quindi è inutile spendere tempo e soldi in elezioni. Ma un passo per volta. Dopo vedrete, una leggina qua, un regolamentino là e gli si toglie a questo popolaccio ed ai populisti che lo sostengono ogni velleità di intervento.

Già una stradina era stata tracciata a suo tempo dopo gli schiaccianti risultati dei referendum “Finanziamento dei partiti”,  “Responsabilità civile dei Magistrati” e altri . Una leggina ad hoc ed ecco che il più diventa meno. E il popolo impara a pagare (guai agli evasori!) e stare a cuccia, in silenzio.

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