La Svizzera starebbe rispondendo con un netto sì al referendum promosso dall’uomo d’affari Thomas Minder per mettere un limite agli stipendi dei top manager. Dai primi risultati tutti i Cantoni hanno accettato l’iniziativa e alcuni con punte oltre il 70%. Nel Vaud, tra gli altri, si calcola il 66,5% dei voti favorevoli, mentre nel Cantone di Basilea Campagna si è arrivati al 76,5%, nel Cantone Ticino si è raggiunto il 70,7% dei sì. L’iniziativa Minder sulle eccessive retribuzioni ai manager verrebbe così accolta, secondo l’istituto gfs.bern, con una proporzione del 68%.
Se arriverà il via libera all’iniziativa, denominata “salari abusivi”, la Svizzera dovrà dotarsi di norme che garantiscano agli azionisti un maggiore controllo sui compensi e i bonus dei top manager delle aziende quotate in borsa.
Gli azionisti avranno diritto di veto sugli stipendi e sui bonus milionari dei dirigenti delle aziende e quanti violeranno la legge rischieranno multe salate e il carcere. La nuova legge verrà applicata a tutte le aziende quotate alla Borsa Svizzera. L’iniziativa ha raccolto crescenti consensi tra gli elettori a seguito delle pessime performance di alcune aziende svizzere, a cominciare dal gigante bancario Ubs, accompagnate però da stipendi e bonus milionari per i manager.