di Roberto Bernardelli – Ho sentito più can can per i sacchetti di plastica biodegradabili per la frutta e la verdura che non per la speculazione h24 sulle mascherine. Nessuno che sia intervenuto per fermare il vile mercimonio che abbiamo visto su internet, sui portali di e-commerce. Vaghe annacquate denunce che svaniscono nel frastuono terribile del bollettino dei morti del giorno. Ma la politica sta pensando davvero ai vivi?
Io non credo, affatto.
L’incompetenza e la superficialità della classe politica è davanti agli occhi, con i suoi dati ferali.
Hanno ridotto di 37 miliardi le spese sanitarie. E’ già un miracolo se siamo ancora qui a raccontarcela.
E’ un miracolo se le imprese non hanno ancora fatto l’assalto ai forni, ovvero al palazzo. Tutto sommato stiamo dimostrando di essere un popolo mite. Solo che non possiamo permetterci di assecondare quel buonismo governativo che al Nord non alza la voce.
Ditelo chiaro e tondo che siamo in attivo di 56 miliardi ma che non li volete chiedere a chi li trattiene.
Poi si piange il corteo funebre di Bergamo. E una volta pianti i morti, con cosa si consoleranno i vivi?
A quando una classe politica che dice come stanno le cose, e cioè che questo è un paese diviso, spaccato a metà? E che neppure nel momento della guerra c’è pietà per il Nord? Restate a casa voi, politici, dopo la fine della quarantena.