di GIORGIO TEANI – La notizia che a Bergamo non ci saranno rinforzi per l’arma dei Carabinieri lascia delusi, amareggiati e arrabbiati.
È proprio il ministro della difesa Trenta che dopo un interrogazione parlamentare sul potenziamento riguardante il comando di Bergamo e provincia, vista anche l’elevazione della Stazione di Zingogia a Tenenza, a rispondere ‘al momento non è percorribile il potenziamento auspicato’ e concludendo poi che ‘un ripianamento delle posizioni vacanti attraverso manovre di impiego in ambito locale, intensificando contestualmente sia il numero delle attività di prevenzione che la loro visibilità’.
La delusione lascia il posto alla rabbia perché mai e poi mai bisognerebbe effettuare tagli o contenimenti alla sicurezza, Bergamo ha bisogno di potenziamenti e deve averli. Già troppo spesso abbiamo visto non tutelare le nostre forze dell’ordine che servono e garantiscono sicurezza ogni giorno in questo paese. Ormai siamo abituati anche a vedere un organico inferiore a quello che servirebbe, ma abitudine non vuol dire normalità. Ancora una volta, ci rammarica dirlo in questo contesto, le priorità di questo governo sono altre e non essenziali. Non possiamo chiedere a chi lavora di fare ulteriori sacrifici per via di incompetenze di chi comanda o per stupide mosse di campagna elettorale in vista delle elezioni europee 2019. La sicurezza di certo è e sarà per noi sempre un punto fisso è imprescindibile. Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutte quelle persone che ogni giorno servono il nostro paese in condizioni inaccettabili.
Giorgio Teani, responsabile Giovami Gramde Nord “I guerrieri del Nord”