Se si fermano anche i pescatori. Gettare le reti è diventato impossibile col caro gasolio

E’ stato anticipato a oggi 8 marzo l’incontro al Mipaaf per affrontare la questione del caro carburanti, che sta mettendo in ginocchio le marinerie italiane, in sciopero da oggi per una settimana, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti ministeriali. Il tavolo si sarebbe dovuto tenere giovedì prossimo, 10 marzo, ma Francesco Battistoni, sottosegretario alle Politiche agricole con delega alla pesca, si è attivato subito e ha deciso di incontrare già domani le associazioni più rappresentative del settore dopo che sabato scorso ha deciso di aderire alla protesta la maggior parte delle marinerie italiane, (l’80% secondo i promotori) tra quante svolgono la pesca a strascico che è quella che fa un maggiore uso del gasolio e quindi risente di più dell’aumento del gasolio ma il problema riguarda tutti i pescherecci italiani dal Tirreno, allo Ionio e all’Adriatico.

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