Hanno scritto su Facebook…
di GIUSEPPE REGUZZONI – Cadenazzo, Canton Ticino, stazione di arrivo dell’S20 per Malpensa. Camionetta della polizia di frontiera parcheggiata, ma nessuno in vista. Dal treno appena arrivato scendono di corsa due negri (si dice così, in italiano “nero” è aggettivo). Quasi nessuno in stazione. Uno dei due si guarda intorno e, poi, mi si avvicina e, in un italiano stentato, chiede: “Questo treno non va avanti?”. Rispondo: “No, capolinea”. Mi guarda angosciato e, allora, replico: “Dove vuoi andare?”. Risponde: “Suisse”. Lo guardo e gli dico: “Ma questa è la Suisse”. Ho visto la gioia luccicargli negli occhi. Poi è corso via come una gazzella …
PS La Grenzpolizei probabilmente stava prendendosi un aperitivo.
