Bernardelli: Se il turismo straniero preferisce il Nord

lido disoccupati

 

 

di ROBERTO BERNARDELLI – Faccio di mestiere l’imprenditore alberghiero. Investo nel mio lavoro, genero un pezzo di quel Pil che il turismo, se trova una offerta ben attrezzata, offre al Paese. Pago le tasse, aggiorno e miglioro i servizi che propongo. Di recente uno studio di Bankitalia ci dice che il turismo straniero preferisce il Nord. Nonostante il Sud abbia bellezze impareggiabili, ancora non sa competere e offrire quello che altri paesi mediterranei offrono sul mercato. Peccato, perché la spesa degli stranieri in Italia è risalita alla media del 4,3% l’anno e il saldo della bilancia dei pagamenti alla voce «viaggi» è tornato a crescere. Scrive Dario Di Vico sul Corriere della Sera: “Ma è tutto oro quello che luccica in un settore che vale da solo oltre il 5% del Pil e oltre il 6% dell’occupazione? La Banca d’Italia ha ultimato un’ampia ricerca dal titolo «Turismo in Italia, numeri e potenzialità di sviluppo»  e contiene un giudizio meno entusiastico. Vi sono ampie aree del Paese che non sembrano sfruttare a pieno le proprie chance, quelle legate soprattutto alla ricchezza/diffusione del patrimonio artistico e culturale”.

Ecco, ci siamo capiti.IMG-20181212-WA0027

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Lo lo studio di Bankitalia, realizzato da Andrea Petrella e Roberto Torrini, dice che a fare la parte del leone sono le regioni del Nordest e del Centro, a ruota arriva il Nord-ovest. Ma attenti bene a quello che si legge sul quotidiano di via Solferino, che riprende le cifre di Bankitalia: «lo scollamento tra flussi di stranieri e potenziale turistico è evidente». Sebbene rappresenti il 78% delle coste, ospiti tre quarti dei parchi nazionali, un quarto dei musei e più della metà dei siti archeologici la spesa degli stranieri nel Sud — per quanto migliori — è pari solo al 15% del totale”.

Bene, aspettiamo che chi governa il ministero del Turismo, che è il più strategico tra quelli più in vista, considerando cosa porta in dote l’Italia quanto a ricchezza artistica e paesaggistica, dica qualcosa su come fare per spiegare al Sud che si deve lavorare per attrarre lavoro.

Altro che reddito di cittadinanza.

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