Partira’ da oggi il ‘periodo finestra’ all’interno del quale si svolgeranno le prove Invasi. Le ragazze e i ragazzi di quinto superiore saranno i primi a cimentarsi con le prove: I maturandi affronteranno i quesiti di Italiano, Matematica e Inglese fino al 31 marzo. Dal 1 al 30 aprile sara’ il turno degli alunni di terza media. A seguire, a maggio, sara’ la volta degli studenti di seconda e quinta primaria e di quelli di seconda superiore. “Le Prove Invalsi 2022 non saranno correlate all’ammissione all’universita’”: ha rassicurato Roberto Ricci, presidente dell’Istituto. Anche i ministeri dell’Universita’ della Ricerca e dell’Istruzione hanno fatto sapere che non c’e’ nessuna ipotesi allo studio sull’utilizzo dei test Invalsi ai fini dell’ingresso ai corsi universitari ad accesso programmato.
Il test da anni registra il divario tra Nord e Sud nell’apprendimento della matematica e dell’italiano. A fronte di un Settentrione che nelle prove Invalsi vanta risultati sopra la media, c’e’ un Meridione che rimane indietro, registrando anche un’alta variabilita’ di risultati tra scuole e classi. E’ ancora un’Italia a due velocita’ quella che emerge dal Rapporto Invalsi sulle rilevazioni nazionali degli apprendimenti, che si conferma e consolida nelle prove svolte dagli alunni delle superiori: il Nord-Ovest e il Nord-Est conseguono risultati significativamente superiori alla media nazionale, il Centro intorno alla media e il Sud e il Sud e Isole inferiori. Diverso per la scuola primaria, dove i risultati del Nord-Est, del Centro e del Sud sono “relativamente uniformi” e differenze significative si osservano solo per il Nord-Ovest, sopra la media, e per il Sud e Isole, al di sotto.