Il ministro della Sanita’, il 37enne Humza Yousaf, e’ stato eletto alla direzione del partito indipendentista Scottish National Party (Snp), destinato a diventare il prossimo primo ministro del governo locale della Scozia. Gia’ primo membro musulmano del governo scozzese, ora diventa anche il primo leader di una minoranza etnica eletto ai vertici del Snp, subentrando a Nicola Sturgeon che ha rassegnato le dimissioni a sorpresa lo scorso 15 febbraio. Il risultato e’ stato annunciato al Murrayfield Stadium di Edimburgo dopo la chiusura delle votazioni online dei membri. Domani ad attendere Yousaf sara’ il voto del Parlamento scozzese Holyrood, che dovrebbe sceglierlo come nuovo ‘first minister’ del governo locale della Scozia , 5 milioni di abitanti, competente in materia di istruzione, sanita’ e giustizia.
Yousaf viene considerato come l’esponente di partito in lizza alla sua direzione che piu’ rappresenta la continuita’ con la linea di centrosinistra portata avanti da Sturgeon, che era in carica dal 2014. Anche se non aveva apertamente espresso preferenze sul suo successore, secondo i media Yousaf era da considerare la prima scelta della leader uscente. Al voto interno al partito nazionale scozzese, molto diviso, Yousaf ha sconfitto la sua principale rivale, la 32enne Kate Forbes, ministro delle Finanze del governo in carica, col 52% contro il 48%, mentre la partecipazione degli iscritti e’ stata del 70 %. Al primo turno era stato eliminato il terzo contendente, il 48enne Ash Regan, che nel 2022 aveva rassegnato le dimissioni dal governo in segno di opposizione al progetto di legge controverso sul cambio di genere, fatto approvare da Sturgeon nonostante l’opposizione di Londra. Una vittoria risicata per Yousaf che conferma le divisioni che attraversano lo Snp, una delle prime sfide a cui dovra’ far fronte nella gestione del suo partito oltre a dover recuperare consensi ed iscritti. In effetti, secondo gli ultimi dati ufficiali diffusi, dal dicembre 2021 a poche settimane fa i membri sono scesi da 104 mila a 72 mila. Per giunta il periodo del voto cruciale e’ stato caratterizzato da profonde divisioni politiche tra i candidati, attacchi personali senza precedenti e le dimissioni dell’amministratore delegato del partito, il marito di Sturgeon, Peter Murrell, come conseguenza di falsi dati sui membri del partito forniti ai media. “Le elezioni della leadership per loro natura possono essere livide, tuttavia, nel Snp siamo una famiglia”, ha detto Yousaf appena formalizzata la sua elezione. “Nelle ultime cinque settimane, potrebbero essere stati concorrenti o sostenitori di diversi candidati. Non siamo piu’ il Team Humza o il Team Ash o il Team Kate: siamo una squadra e saremo una squadra”, ha proseguito il neo leader. Guardando alle prime sfide da affrontare, Yousaf ha sottolineato che “dove ci sono divisioni da sanare, dobbiamo farlo in fretta perche’ abbiamo un lavoro da fare e come partito siamo piu’ forti quando siamo uniti”. Ha anche riferito che il suo primo compito sara’ quello di incontrare Forbes e Regan per discutere della loro permanenza nel governo.
La candidata sconfitta Forbes, che ad aprile dovrebbe tornare alla guida delle Finanze dopo il congedo maternita’, ha invece assicurato di essere qui “per sostenere il nuovo leader del Snp. Accetto assolutamente che Humza Yousaf sia il nuovo leader e ovviamente continuero’ a lavorare con lui per assicurarci di avere un piano che abbia la fiducia dei membri della Snp”. Forbes ha anche anticipato che avrebbe discusso con lui in merito alla sua partecipazione al prossimo esecutivo che nominera’, senza pronunciarsi tuttavia sulle sue condizioni. Forbes, esponente del Snp che gode di un consenso significativo, ha pero’ chiarito che si aspetta da Yousaf il massimo ascolto dei membri del partito, sottolineando che non e’ disposta a combattere il blocco del governo britannico in merito alla legge sul riconoscimento di genere approvato da Holyrood. La legge in questione autorizza inScozia il cambio di genere a partire da 16 anni – invece di 18 – senza obbligo di diagnosi medica e psichiatrica, ma il provvedimento e’ stato ostacolato da Londra oltre ad aver spaccato lo Scottish National Party ei cittadini, facendo perdere consensi alla Sturgeon. In un’intervista pubblicata prima dell’annuncio della sua elezione, Yousaf ha promesso di tenere un vertice contro la poverta’ come suo primo atto come primo ministro, per discutere di tasse sul patrimonio tese a finanziare il sostegno alle persone piu’ povere. I dati diffusi la scorsa settimana hanno mostrato che in Scozia la poverta’ infantile e’ allo stesso livello rispetto a quando l’Snp e’ salito al potere per la prima volta, nel 2007.