Scozia Stato dentro l’Europa. Parlamento scozzese vota referendum bis sulla secessione da Londra in risposta alla Brexit

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di BENEDETTA BAIOCCHI – Si può essere indipendentisti, euroscettici ma non eurofobici. La Scozia ha deciso di voler trattare alla pari, da Stato libero e indipendente da Londra, con Bruxelles. E trattare le proprie questioni direttamente in Europa.

Il parlamento scozzese ha votato in maggioranza a favore della richiesta di un referendum bis sulla secessione da Londra in risposta alla Brexit. La proposta era stata presentata dalla first minister e leader indipendentista dell’Snp, Nicola Sturgeon. “Non apriremo i negoziati sulla proposta della Scozia“: è la risposta della premier britannica, tramite un suo portavoce. “Ora non è il momento giusto”, ha ribadito il primo ministro, riferendosi all’inizio dei negoziati sulla Brexit.

Intanto parte la Brexit. “E’ uno dei momenti più importanti nelle recente storia del Regno Unito”. Così la premier britannica Theresa May ha definito l’annuncio formale che farà sull’avvio della Brexit e delle trattative con Bruxelles. Il fine, ha aggiunto il primo ministro, è quello di creare una “relazione profonda e speciale” con l’Europa. “Dobbiamo cogliere questa storica opportunità per emergere nel mondo e plasmare un sempre maggiore ruolo per una Gran Bretagna globale”, ha aggiunto la premier parlando a Birmingham durante un forum sugli investimenti del Qatar. “Questo si traduce non solo nel costruire nuove alleanze ma ampliare i rapporti coi vecchi amici che sono al nostro fianco da secoli”, ha detto ancora May.

 

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