Il governo britannico presenta oggi in Parlamento il piano per concedere più autonomia ai deputati inglesi sulle leggi che riguardano l’Inghilterra. L’iniziativa era stata annunciata dal premier David Cameron subito dopo il referendum sull’indipendenza della Scozia vinto dagli unionisti. Insieme a una concessione di nuovi poteri al Parlamento di Edimburgo, Cameron aveva promesso di introdurre modifiche anche per quello che accade a Westminster. Fra le proposte, quella di vietare ai deputati scozzesi che siedono nel Parlamento di Londra di avere un ruolo nelle leggi che riguardano Inghilterra e Galles, concedere ai deputati inglesi potere di veto in certe materie e più voce in capitolo nelle prime letture delle proposte di legge che saranno poi sottoposte al voto di tutta la Camera dei Comuni. I laburisti si oppongono al piano, affermando che così ci saranno parlamentari di serie A e B.