Non solo BoJo e Corbyn, non solo Tory e Labour. Le imminenti elezioni britanniche potrebbero riaprire anche la partita dell’indipendenza degli scozzesi, anche se ovviamente la questione non e’ indicata sulle schede elettorali. Nel 2014 gli scozzesi l’avevano bocciata, ma la corsa verso l’uscita del Regno Unito dall’Ue ha messo sottosopra il panorama politico britannico, con le antiche fratture esistenti tra Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e ovviamente Scozia che sono riemerse in tutta loro potenziale esplosivita’. L’Snp, il partito nazionale scozzese, e’ esplicitamente favorevole ad una nuova consultazione popolare sull’indipendenza: anche e soprattutto in virtu’ della propria contrarieta’ alla Brexit, sottolineano gli analisti. Qui una notevole maggioranza si era espressa contro l’uscita dall’Ue, nel referendum del 2016. A detta dell’Snp, in virtu’ della sua forza economica e delle sue risorse naturali, la Scozia dovrebbe sganciarsi dal Regno Unito, e trovare una collocazione propria dentro l’Unione.