Schiavi al Nord. La lettera di un lavoratore: “Sono un fantasma che lavora 365 giorni l’anno”. Buona Pasqua dall’Indipendenzanuova!

rosarnoriceviamo e pubblichiamo

Cara redazione, non ho un contratto, costerei “troppo”, non ho un’assicurazione sul lavoro, nonostante il jobs’act, nonostante le boiate del governo Renzi e di quelli prima ancora. Lavoro 365 giorni l’anno. Capodanno, Ferragosto, Natale, Pasqua. Tutte le domeniche dell’anno. Non ho ferie, non ho contributi, non ho assistenza sanitaria, non ho malattie pagate. Per questo non posso sospendere un giorno l’attività che svolgo. La paga arriva quando arriva. Non oso lamentarmi, non oso ribellarmi, se perdo anche questo mi posso sparare.  I sindacati non esistono, come io non esisto. Il mio lavoro non esiste. Sono un fantasma. Nel civile Nord, va bene così? Tanto vale andare a Rosarno.

Lettera Firmata

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

"Letterature di Lombardia", I NÒSTER RADIS LETTERARI: ON QUAICÒSS PER RID IN SUL SERI con Pierluigi Crola AL BARLICH

Articolo successivo

I predatori dei partiti perduti. La chiamano pace, in realtà è la loro cadrega