“Da cittadino lombardo dico che è tempo di ripensare la gestione della sanità lombarda”, un modello che va cambiato “radicalmente”: “Sono sotto gli occhi di ciascuno le carenze e le difficoltà manifestate dalla sanità, soprattutto territoriale, in questi drammatici mesi in Lombardia. Da ultimo con la vicenda dei vaccini antinfluenzali”. Così in un’intervista a la Repubblica il sindaco di Milano, Beppe Sala. “Non vedo alcun pensiero strategico in proposito venire fuori dalla giunta regionale. Con il Pd lombardo invece stiamo lavorando ad una prima bozza di lavoro”, prosegue Sala, che indica 5 punti di intervento: “L’istituzione di un’Agenzia per il governo della sanità; al fianco di essa abbiamo poi bisogno di un soggetto che si occupi veramente di innovazione, ricerca, telemedicina e incrocio e valorizzazione dei big data; terzo il ritorno ai Distretti, punto di riferimento per una dimensione di assistiti più limitata; investire di più sui medici di base, sia riducendo il numero medio dei pazienti, sia nella formazione; infine bisogna tornare a investire sui Consultori”.