Rocca (Assolombarda): l’Euro è stato un atto temerario

di REDAZIONE

“L’Europa e’ il nostro faro, ma senza profonde riforme istituzionali puo’ divenire una trappola. La crisi europea e’ crisi istituzionale. Da convinto europeista sono purtroppo persuaso che l’adozione della moneta unica da parte di paesi con economie reali e contraddizioni e strutture economiche cosi’ diverse sia stato un atto temerario”. Cosi’ Gianfelice Rocca, nuovo presidente di Assolombarda (oggi all’assemblea dell’Associazione) che ha lamentato “la mancanza di immediate misure successive per garantire la convergenza delle economie reali, nel fisco, nel welfare, nelle regole del mercato del lavoro”. Rocca ha aggiunto che “inconsapevolmente abbiamo trasformato il nostro debito in debito estero, in una valuta, quella europea, che non controlliamo. La Bce, grazie allo sforzo di Mario Draghi, e’ riuscita per il momento ad abbassare la tensione sui mercati. Ma ora si trova nel ruolo quasi impossibile di sviluppare politiche monetarie adatte sia a paesi in piena occupazione, i paesi del Nord Europa, sia a paesi con il 27% di disoccupazione e piu’, come Spagna e Grecia. L’Europa si muove su una strada stretta fra una drammatica rottura dell’Eurozona o l’asfissia dei paesi periferici. Dobbiamo agire in fretta. La lentezza in questo contesto crea danni permanenti, che non sara’ poi possibile recuperare”.

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