di Monica Rizzi – Tutto giro attorno a questo video. Guardatelo.
Un immaginario personaggio, Babbo Natale, commenta l’attività di Trenord e prova tenerezza verso l’attività dell’azienda. Ebbene, provate a mettervi dalla parte dei pendolari che più di chiunque altro vivono la quotidianità di disservizi, ritardi, la fatica di spostarsi. Qualcuno è sbottato. Forse avranno anche esagerato ma la reazione aziendale, che ha avviato una richiesta di risarcimento per danni, ci pare fuori luogo.
Questa la lettera.
Davvero Trenord è infallibile e non ha nulla di cui farsi perdonare? Davvero i pendolari meritano una replica legale al loro sarcasmo? Davvero il video natalizio era il migliore messaggio possibile? Davvero la rete di Trenord è a prova di resistenza anche psicologica e fisica? Insomma, non ci sono altre priorità che prendersela con chi lavora e paga servizi e disservizi e magari deve tacere?
Monica Rizzi – Segretario Organizzativo federale Grande Nord