Rizzi, Brescia il silenzio degli innocenti. Tre volte i contagi di Milano ma la Regione tira diritto senza test e tamponi

di Monica Rizzi – Leggo: provincia di Brescia 13.460 contagi. Siamo all’8 maggio. Il 9 maggio leggo: 13.506. Il 10 maggio leggo: 13.550. Crescono. Ma il raffronto che più sconcerta è quello con le altre realtà provinciali. Milano, che è una metropoli e ha una popolazione di 3,2 milioni di abitanti ha 21.376 contagi. Brescia, ne ha 1,2 di abitanti ma ha pure 13.550 contagi. Facciamo i conti della serva: quasi tre volte i contagi dell’area metropolitana.

 

 

Il confronto è non solo imbarazzante ma allarmante. Eppure ancora oggi non abbiamo capito come Regione Lombardia stia monitorando il territorio, che tipo di studi epidemiologici siano stati fatti. Se e quante mascherine e pure i guanti, siano in distribuzione coprendo il fabbisogno di sicurezza imposto dalle ordinanze.

Le mascherine a 50 centesimi non ci sono. Allora il prezzo passa a 61 centesimi e allora forse arrivano.  Poi arrivano a un euro e 50… I guanti sono come la polvere di Urano, introvabili. Anziché preoccuparsi di acquistare tamponi e test, si deliberano consulenze per difendersi con gli avvocati dai parenti dei pazienti vuoi morti o vuoi contagiati. Brescia, big del contagio silenziato.

Silenziato, sì.

Ho preso a caso un giorno, era il 19 aprile, e il portale online, elivebrescia.tv, titola con coraggio così:

 

Amara verità. Poi una serie di domande, attuali. Eccole.

 

Ci poniamo alcune domande  che vogliamo girare a  Regione Lombardia:

– perchè a Brescia non è ancora possibile fare i tamponi ai sintomatici e soprattutto ai loro famigliari? Con tutti i limiti dei tamponi il Veneto avrebbe dovuto insegnare.
E non solo,
– in che modo possiamo ripartire il 4 maggio quando tutti gli epidemiologi hanno ripetuto, come in un disco rotto, che la Fase2 potrà iniziare solo con tamponi e test sierologici? 
 i test sierologici sono stati annunciati dal 21 aprile ….. annunciati. Impensabile possano essere fatti ad un numero sufficiente di persone entro il 4 maggio 

Non vi sembra ormai troppo poco ripetere allo sfinimento che dobbiamo stare in casa e usare le mascherine se si deve uscire, senza un piano reale per la riapertura ?

I bresciani sono a casa, e dai controlli sono stati anche bravini, ma Brescia (e la sua provincia) continua ad avere un numero di contagi unico nella Regione, seconda solo a Milano.

Non è il caso di fare qualcosa in più? E ripetiamo, tamponi, test, autorizzando anche i laboratori che da giorni attendono di essere autorizzati ? 

I bresciani attendono risposte

 

Photo by engin akyurt

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