Il tasso di disoccupazione giovanile torna sopra il 30%, a luglio, per la prima volta da oltre un anno, a partire da aprile 2019. L’Istat lo attesta al 31,1% per la fascia di eta’ 15-24 anni, in aumento di 1,5 punti da giugno e di 3,2 punti da luglio 2019. “Su base annua – sottolinea l’istituto di statistica – il disoccupazione cresce tra i minori di 35 anni e cala nelle altre classi”. Tra i 25 e i 34 anni, il tasso di disoccupazione e’ del 15,9%, quasi il triplo di quello nella fascia di eta’ 50-64 anni, ed e’ cresciuto di 0,9 punti nell’ultimo mese e di 1,4 punti nell’ultimo anno.
Intanto oltre un terzo delle imprese (35%) valuta una riduzione del personale con un peggioramento delle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su un campione di aziende a livello nazionale in riferimento agli ultimi dati Istat sul Lavoro a luglio che indicano la perdita di 556mila posti di Lavoro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.