“Il nuovo contesto con cui dobbiamo confrontarci, dopo l’aumento dei tassi deciso dalla Bce, puo’ provocare effetti negativi: l’incremento dei tassi deciso dalla Banca centrale europea ha l’obiettivo di contrastare l’aumento dell’inflazione, ma allo stesso tempo mettera’ in difficolta’ le famiglie sia per quanto riguarda il pagamento delle rate dei mutui a tasso variabile gia’ erogati, che subiranno progressivi incrementi, sia per quanto riguarda l’accesso a nuovi prestiti, che avranno costi maggiori”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. “Per le banche, quindi – spiega Sileoni – potrebbe essere sempre piu’ difficile concedere denaro per l’acquisto di abitazioni e questo avra’ gioco forza una ricaduta sul mercato immobiliare che corre il rischio di ingessarsi. A complicare la situazione, non dimentichiamo le regole della stessa Bce sui crediti bancari, regole che in piu’ di una occasione ho criticato perche’ rappresentano un pesante limite allo sviluppo e alla crescita del nostro Paese”.