Ho fatto un sondaggio, scopo capire tre cose: come la gente vede la situazione italiana, se sono intenzionati a cambiarla, e, se intenzionati, cosa propongono per cambiarla. Ho interrogato persone di ogni ceto sociale, volutamente ho evitato, ritenendo i loro pareri troppo “interessati”, ad intervistare persone particolarmente politicizzate, diciamo che ho cercato di capire cosa ne pensa il popolo.
Anzitutto un giudizio generale, alcuni non hanno dato alcuna risposta, un discreto numero ha dato una rispostaccia, questo per dire che “l’acqua bolle”, ma con mia grande sorpresa ho constatato che non solo la stragrande maggioranza degli intervistati sono ben felici di esprimere un loro parere, ma che sono pure dotati di una eccezionale maturità, conseguentemente, i loro suggerimenti meriterebbero di essere ascoltati. Vediamo, pur con tutti i limiti, i risultati che sono scaturiti da questo sondaggio. Per la stragrande maggioranza di loro, l’era berlusconiana è finita e sta per iniziare l’era del Pd, cioè, per almeno due legislature i governi saranno guidati dal Pd. Essendo ben radicato su tutto il territorio italiano ed essendo ben disposto a dialogare con i sindacati, il Pd sarebbe l’unico partito italiano in grado di governare l’Italia. Ma questi aggiungono un importante particolare, per risolvere i gravi problemi che travagliano l’Italia, questo partito, come tutti gli altri partiti, deve rivedere molte cose, deve rinnovarsi, deve fare una salutare “rottamazione”, in caso contrario i problemi rimarranno irrisolti, anzi potrebbero peggiorare.
Cercando di sintetizzare il parere di questi non “sprovveduti”osservatori, occorre che Renzi vinca le primarie, vincendole diventerà il candidato per la presidenza del consiglio, in tal caso il popolo italiano gli darà una ampia maggioranza. A questo punto, tenendo naturalmente conto di ciò che è “voce del popolo”, esprimo alcune mie riflessioni. Le volontà espresse dalle persone che ho intervistato possono essere realizzate? Ne dubito, sicuramente il popolo italiano, alle elezioni politiche, voterebbe Renzi, ma considerato che le primarie le vincerà Bersani, Renzi non può essere votato. Se le primarie saranno di partito e non di coalizione, Renzi arriverà secondo.
Ma perché non può vincere Renzi? Per due ragioni ben precise:
1) l’attuale segreteria firmerà e consiglierà di firmare per Bersani;
2) per Bersani firmeranno tantissimi elettori del Pd, specialmente quelli non intenzionati a cambiare radicalmente la società, cioè dipendenti pubblici, pensionati Baby, sindacalisti, funzionari di partito.
Paradossalmente, se gli intervistati hanno visto bene, l’Italia non potrà cambiare per colpa della attuale segreteria e per colpa di una parte degli elettori del Pd. Bersani è sicuramente una persona onesta, come purela Bindi, D’Alema e tutti quelli della segreteria politica, ma questi non possono essere considerati il “nuovo che avanza”, non possono fare in poco tempo quello che per decenni non hanno voluto o non potuto fare. Proviamo ad ascoltare gli iscritti del Pd delusi dal comportamento del loro partito, ascoltiamo in particolare gli operai che lavoravano nelle piccole aziende, ora disoccupati, in quanto ben 33000 di queste aziende hanno chiuso definitivamente i battenti, ebbene ne sentiremo delle belle: che il partito non crea un posto di lavoro produttivo, da anni creano solo posti per dipendenti pubblici , cioè lavori non produttivi, che non hanno difeso le piccole aziende, che non hanno voluto fare la riforma burocratica, che non hanno combattuto gli sperperi, che non si sono dati da fare per intaccare i privilegi della casta. In parole povere, che sarebbe diventato un partito più o meno come gli altri.
Fa pena constatare la profonda delusione in cui si trovano persone che al partito avevano dato tanto e che tanto avevano sperato. Queste persone non voteranno mai un altro partito, sono disponibili a votare solo per un Pd diverso, un partito che sia intenzionato ad una vera svolta. Questi disoccupati, alle primarie firmeranno per Renzi, ed in caso di vittoria lo voteranno , ma considerato che questi non sono la maggioranza nel partito, sicuramente rimarranno delusi e conseguentemente dovranno rassegnarsi. Una importante precisazione, l’amarezza di molti elettori del Pd è grande, ma ancor più grande è l’amarezza degli altri elettori.
Una domanda è d’obbligo, se Renzi vincesse le primarie, per quale ragione sarebbe un sicuro vincitore delle elezioni politiche?
La stragrande maggioranza degli italiani non ha più fiducia negli attuali dirigenti politici, vuole un cambiamento radicale, ebbene per loro, l’unico politico disposto a tale cambiamento sarebbe Renzi, perciò lo voterebbero in tantissimi, sia di sinistra che di destra. Inoltre riceverebbe la fiducia di tanti delusi dalla politica. Da decenni alle politiche non voto, ma se Renzi vince le primarie, il mio voto lo avrà sicuramente.