Renzi, Obama e l’Italia nazione per finta

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di SERGIO BIANCHINI – Lo sfacciato sostegno di Obama a Renzi sul referendum ha fatto tombolare il mio neutralismo. L’assoluta convergenza dei due leader sulla politica internazionale è davvero preoccupante. E ormai è chiaro che proprio questa convergenza tiene in piedi Renzi che è invece sempre più isolato in Italia ed in Europa .Ed è deciso a sostenere la sua sfida alle stesse regole Europee pur di “aprire l’Europa al mondo intero” cioè all’Africa.

Scandalosa è l’identità del linguaggio falsamente umanitario ed in realtà manipolatore che ricopre la  volontà implacabile di “salvare i naufraghi” che sono lo strumento inconsapevole della Africanizzazione forzata dell’Europa. Un quarto dei salvati proviene da Nigeria e Costa D’Avorio, due zone dell’Africa assolutamente lontane dalle aree turbolente e dove l’influenza del missionariato cattolico e del “petroliariato” Italo americano sono fortissimamente radicate.
Quindi alla fine un generico discorso sul merito della riforma costituzionale risulta impossibile. Forse è questo il malaugurato destino dell’Italia, non poter distinguere tra politica interna ed estera, tra le vicende interne e quelle internazionali. Quindi appare insormontabile l’organica incapacità dell’Italia di essere una nazione vera. Triste conclusione ma adesso mi viene proprio spontanea.
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