di DAVIDE BONI – Visto che qualcuno continua a dire, mentendo, che sul reddito di nullafacenza, le percentuali sono 50% CentroNord ;da notare la finezza CentroNord, perché Nord e basta, sarebbero percentuali risibili, n.d.r) e 50% Sud; bisognerebbe capire che se un terzo ( lo dice la Svimez, non Boni o il Grande Nord) va in Campania : UN TERZO!! , la percentuale di 50 e 50, come dicono a latitudini a me poco consone, va a farsi fottere. Ergo al Nord, nonostante 30 milioni di abitanti, arriverà poco e visto che la maggior parte degli immigrati regolari (come è giusto) con 10 anni di residenza sono qui, per gli autoctoni (quelli del Nord, per chi non conosce il significato del termine) saranno briciole. Questo lo dico per i partigiani con i paraocchi e mi spiega i baciamano ad Afragola (Campania). Riprendiamoci il Nord e via i mercanti dal tempio.
“Reddito di cittadinanza, la parte del Leone la fa la Campania, che potrebbe incassare quasi un terzo dei sussidi destinati al Sud. E’ la stima della Svimez, l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno. Per pagare il reddito di cittadinanza nelle sole regioni del Sud e per nove mesi servirebbero oltre 10 miliardi di euro, più di quanto ad oggi previsto in manovra a livello nazionale: tanto, secondo una elaborazione Svimez, sarebbe necessario per coprire la platea potenziale pari a oltre 1,2 milioni di nuclei familiari nel Mezzogiorno. Dove – appunto – la Campania è la regione che ne beneficerebbe maggiormente, con una richiesta sulla carta superiore al 30% e pari a quasi 3,1 miliardi di euro, da destinare a 391 mila famiglie”.
da https://www.corriere.it/economia/18_novembre_21/reddito-cittadinanza-campania-terzo-sussidi-sud-b1eadf66-edb3-11e8-be2f-fc429bf04a05.shtml