Quando paga RFI le imprese impegnate nelle ferrovie?

Il ritardo della pubblica amministrazione continua indisturbato a mietere vittime. Nonostante i tempi di pagamento siano stati ribaditi di recente dalla Corte di Giustizia europea in 30 giorni, e in casi straordinari in 60, l’Italia ha creato dei diversivi durante il percorso, l’iter della fattura che una impresa che ha vinto un appalto con un ente pubblico infatticorre sulle montagne russe.

Per esempio, ipotizziamo un contratto con scadenza 31 gennaio.  La procedura che innesca i tempi si chiama anche «salizzazione», da Sal, ovvero Stato di avanzamento dei lavori.

Ecco però che la salizzazione potrà completarsi non dopo 30 giorni, come impone l’Europa, bensì 45 giorni dopo. E siano già al 17 marzo.

Solo col Sal la sfortunata impresa potrà avanzare la richiesta di pagamento che però, a sua volta, dovrà prendere atto che il pagamento verrà preso in considerazione alla fine del secondo mese successivo all’emissione della fattura. Siamo già a fine maggio. Se va ancora bene, sono solo 5 mesi dopo!

Il Ministero dell’Economia paga solo con 8 giorni di ritardo. Il Viminale è meno virtuoso, ha 3 mesi di ritardo, 93 giorni. La Difesa ne impiega  81, 38 i Beni culturali, 28 lo Sviluppo economico, 22 il ministero delle Infrastrutture. Invece la società Rfi arriverebbe fino a 150 giorni.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Meno tasse e zero burocrazia. Ma rilanciano il Paese lanciandolo fuori dalla finestra

Articolo successivo

Bernardelli, Stato evasore: ha chiesto all'Ue di non pagare l'Iva ai fornitori per altri 3 anni