Quando il Carroccio voleva vendere Sardegna e Sicilia per liberarsi da…

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rassegna stampa

di LAURA MELISSARI – 2012-2019. Sono passati appena 7 anni, ma sembra passata un’era geologica. Era il 2012 quando la Lega, tramite il suo esponente Borghezio, proponeva all’allora presidente del Consiglio Mario Monti di vendere la Sardegna, insieme a Sicilia e Campania. Le dichiarazioni strappano un sorriso oggi, all’indomani dell’elezione del primo presidente leghista della storia della regione sarda, Christian Solinas.

“Inutile negare che la mafia in Sicilia e la camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare troppo radicato. Nonostante i numerosissimi siciliani e campani onesti non c’è speranza”, aveva detto l’europarlamentare.

“Fossi in Monti metterei sul mercato anche Napoli e la Sardegna. Con quei soldi potremmo alleggerire il nostro debito che, tra l’altro, mica l’han fatto gli operai della Fiat o i piccoli imprenditori del Veneto o del Nord est. L’hanno fatto loro, con le loro pensioni facili di invalidità, con gli amici politici, con le loro mafie, il loro assalto alla diligenza, le loro finanziarie che ogni anno spolpavano un po’ di più le casse dello Stato. E naturalmente Roma ladrona, che ha coperto tutto questo danneggiando la gente onesta del sud. Soprattutto, chiudendo le speranze alle giovani generazioni del sud”, continua il leghista.

La frase arriva durante il talk show KlausCondicio, condotto da Klaus Davi su You Tube.

segue su https://www.tpi.it/2019/02/26/lega-vendere-sardegna-debito/?fbclid=IwAR3MeFKxdBPW4c_cwfJxj1-mwd6vuVm8fSq2rKe1c574Kvb1a_tfPTzy-Z0

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