Il leader catalano Carles
Puigdemont nella sua conferenza stampa a Waterloo, in Belgio ha parlato di “repressione” e “vendetta” da parte dello Stato spagnolo facendo riferimento alla sentenza di condanna nei confronti di alcuni dirigenti catalani da parte della Corte suprema spagnola.
“La decisione della Corte suprema contro membri del governo, del Parlamento e delle principali entita’ sociali della Catalogna conferma la strategia di repressione e di vendetta nei confronti di tutti i cittadini che hanno cercato la strada della democrazia perseguendo la loro volonta’”, ha detto Puigdemont.
La sentenza “condanna inoltre – ha aggiunto – gli oltre due milioni di persone che hanno permesso il referendum di autodeterminazione il 1 ottobre del 2017”. Lo riferisce la stampa locale.