«Il crollo del ponte Morandi è una favoletta». Era l’8 aprile 2014 e il coordinamento dei Comitati No Gronda spiegava così la propria contrarietà al progetto di una nuova autostrada in grado di risolvere il problema del traffico nel ponente Genovese. «Rispetto al vuoto informativo che la cittadinanza sta subendo sulla realizzazione della Gronda di Ponente – si legge nella nota – vorremmo invitare i genovesi a diffidare da quanti negli ultimi tempi stanno in ogni modo cercando di vendere loro un elisir chiamato «Gronda», come la panacea di tutti i guai della nostra città».