Polonia contro l’Europa. Lega e FdI non condannano lo strappo

Gli eurodeputati di Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro la risoluzione del Parlamento europeo che condanna la sentenza della Corte costituzionale polacca che non riconosce il primato del diritto comunitario. Nel dettaglio, i voti a favore sono stati 502 (tra cui quelli di Pd, Forza Italia e M5s), i contrari sono stati 153, tra cui quelli del gruppo Ecr (di cui fa parte Fdi) e di Id (di cui fa parte la Lega). Gli astenuti sono stati 16.

L’indipendenza della magistratura polacca e’ la questione chiave e non e’ negoziabile. Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte entrando al Consiglio europeo. “L’indipendenza della magistratura polacca e’ la questione chiave che dobbiamo discutere e che dobbiamo risolvere e su cui la Polonia deve prendere le misure necessarie. Questo non e’ negoziabile. Questo ha a che fare con le fondamenta della nostra democrazia in questa parte del mondo. Quindi qui non possiamo negoziare”, ha detto.

“Cio’ che sta accadendo in Polonia non e’ tollerabile” e “il meccanismo di condizionalita’” sullo Stato di diritto “e’ uno dei mezzi a disposizione” perche’ “se vogliamo avere un bilancio, deve esserci anche l’opportunita’ di trattenere tali fondi per i Paesi che non rispettano le regole”. Lo ha dichiarato il premier svedese, Stefan Lofven, al suo arrivo al vertice europeo  a Bruxelles. “Ci aspettiamo che la Commissione europea agisca”, ha aggiunto il capo del Governo di Stoccolma, che ha ricordato come il meccanismo che permetterebbe lo stop ai fondi Ue per il mancato rispetto dell’indipendenza della magistratura, delle minoranze e delle liberta’ fondamentali “era una richiesta sostenuta da parte nostra”.

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