Pnnr, già pensano a come reditribuire i fondi non spesi al Sud. Rizzi: Questo è il Paese che riparte?

di Monica Rizzi – Leggo e non ci posso credere. “Dopo le due edizioni del Concorso Sud, le risorse non utilizzate potranno ora essere trasferite alle stesse amministrazioni per stipulare contratti di lavoro autonomo con personale in possesso della professionalità tecnica analoga a quella prevista dal concorso. I contratti saranno stipulati sulla base di uno schema predisposto dall’Agenzia per la Coesione, che definirà le modalità (tempi, remunerazione massima, ecc.) della collaborazione”. E’ quanto si legge nella bozza del decreto legge Pnrr, che sarà esaminato in Csm.

Il cosiddetto Concorso Sud prevede per l’edizione 2022, l’assunzione di 2.200 funzionari tecnici che guadagneranno circa 1.500 euro al mese. Ma se questo è un Paese che stanzia fondi, pensa a concorsi e poi nel piano di resilienza nazionale prevede che dopo due giri di concorsi non si sia riusciti a cavare un ragno dal buco, se ci facciamo una domanda ci siamo anche già dati una risposta….

Monica Rizzi, responsabile organizzativo federale Grande Nord

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