L’Italia “provvede affinche’ non siano autorizzati i movimenti di partite di suini detenuti nelle aree elencate come zona infetta e dei relativi prodotti verso altri Stati membri e paesi terzi”. Lo prevede la Decisione di esecuzione 2022/746 della Commissione europea relativa ad alcune misure di emergenza contro la peste suina africana in Italia. La Decisione e’ pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea di oggi. Il provvedimento, si legge, “si applica fino al 31 agosto 2022”, e prevede l’istituzione di una zona infetta nell’area del comune di Roma che “comprenda almeno le aree elencate” nella Decisione stessa.
L’Italia istituira’ “immediatamente quindi una zona rossa a Roma contro la peste suina africana, dove applicare tutte le misure di contenimento previste e da dove non vengano esportati suini verso gli stati membri e paesi terzi. Lo prevede la decisione della Commissione Europea, a firma della commissaria alla Salute Stella Kyriakides, pubblicata ieri nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue, che stabilisce anche i confini minimi della zona rossa. Si tratta dell'”area del Comune di Roma cosi’ delimitata: a sud: Circonvallazione Clodia, Via Cipro, Via di San Tommaso D’Acquino, Via Arturo Labriola, Via Simone Simoni, Via Pietro De Cristofaro, Via Baldo Degli Ubaldi; a sudovest: Via di Boccea fino all’intersezione con Via della Storta; a ovest-nordovest: Via della Storta, Via Cassia (SS2) fino all’intersezione con Via Cassia Veientana (SR 2 bis); Termine ultimo di applicazione 31 agosto 2022; nordest: Via Cassia Veientana (SR 2 bis) fino all’intersezione con l’autostrada A90 (Grande Raccordo Anulare), autostrada A90 fino all’intersezione con il fiume Tevere; a est-sudest: fiume Tevere. La decisione si applichera’ fino al 31 agosto.