Openpolis non va per il sottolie. La fondazione che scandaglia la pubblica amministrazione scrive che “In un parlamento che per la prima volta in oltre 20 anni vede ridursi la presenza femminile, diventa ancora più importante verificare quali incarichi hanno assunto in aula le nuove deputate e senatrici.
Negli incarichi più importanti infatti figurano soprattutto uomini. Non solo non sono state elette donne al vertice di nessuna delle due camere, ma anche gli altri incarichi negli uffici di presidenza sono ricoperti soprattutto da uomini.
Anche nelle commissioni parlamentari la situazione non è molto favorevole per la rappresentanza femminile. Nelle 24 commissioni permanenti di camera e senato infatti solo in 2 casi sono state scelte delle parlamentari a ricoprire il ruolo di presidenti”.
La tabella dice molto…