I dati sul vaccino di AstraZeneca non sono ben rappresentati nella fascia di eta’ superiore a 65 anni. Lo ha detto il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palu’, a ‘Buongiorno’ di Sky TG24. “Lasciando il responso all’Ema”, ha rilevato Palu’ riferendosi all’Agenzia europea dei medicinali, “e’ certo che la fascia sopra i 65 anni non era molto rappresentata negli studi validativi. Quando e’ uscito Lancet nel novembre 2020 c’erano pochi casi che poi sono stati incrementati ma e’ oggetto di valutazione”. Il vaccino coprirebbe comunque soggetti in attivita’ lavorativa fra i piu’ esposti, come gli insegnanti”.