“Leggo che il senatore Salvini, in visita al carcere di Secondigliano, avrebbe detto (testualmente) ‘i garanti dei detenuti hanno rotto le palle’. La frase non e’ stata smentita. Al di la’ del sottile linguaggio, resta evidente il messaggio di chi cerca consenso nel rivolgersi con fastidio e disprezzo verso il lavoro di istituzioni previste da legge nazionale, da leggi regionali, da deliberazioni di consigli comunali, a seconda dei diversi livelli”. Lo scrive su Facebook il Garante nazionale delle persone private delle liberta’ personali, Mauro Palma. “Osservo che chi ha ruoli istituzionali dovrebbe avere attenzione alle istituzioni nel loro complesso- prosegue Palma nel post- anche in virtu’ della funzione d’indirizzo che chi e’ senatore della Repubblica ha implicitamente in ogni sua pubblica affermazione. Ma sono riflessioni che forse contrastano con l’analfabetismo istituzionale che simili esternazioni evidenziano- conclude- E che qualificano solo chi le pronuncia”.