Come il 14 luglio scorso a Nizza, un uomo alla guida di un camion uccise 86 persone sulla Promenade des Anglais, ieri sera un altro camion si è schiantato sulla folla in un mercatino natalizio (a soli 6 giorni dalla Festa) e ha ucciso – secondo un bilancio ancora provvisorio – almeno 9 persone e ne ha ferite una cinquantina. L’attentato di Nizza era stato rivendicato da Isis. Manca ancora una rivendicazione per l’attacco di tedesco ma ripetutamente il sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi e i suoi accoliti si erano rivolti ai cosiddetti lupi solitari esortandoli a uccidere in occidente, in Europa in particolare, con qualsiasi mezzo, citando anche esplicitamente l’uso di auto o camion contro la folla. Il killer di Nizza, il franco-tunisino Mohammed Lahouaeie-Bouhlel, venne ucciso al termine della folla corsa in cui sterzando sulla promenade des Anglais piena di gente per i fuochi d’artificio per la festa nazionale, uccise il maggior numero di persone tra cui 6 italiani. E’ stato intanto arrestato il conducente del camion dei mercatini, lo riferisce il Berliner Morgen Post. Il complice è morto nello scontro. Il camion piombato sulla folla ulla Breitscheidplatz, aveva una targa polacca.
La polizia di Berlino ha invitato la popolazione a “rimanere in casa”.