Nuovo massimo storico per il prezzo del gas. Il prezzo è balzato a 288 euro (+17%) per ragioni tecniche, anche se il dubbio che si tratti di una scelta squisitamente politica è molto forte. Venerdì Gazprom, colosso russo a controllo statale, ha annunciato la sospensione del gasdotto Nord Stream 1 che porta il combustibile in Europa dal 31 agosto al 2 settembre, per una manutenzione degli impianti. Sarà necessario un intervento straordinario verrà e “il trasporto del metano verrà sospeso”.
Una volta ultimati i lavori e in assenza di altri problemi tecnici il trasporto sarà riportato a 33 milioni di metri cubi al giorno. I lavori, ha precisato infine Gazprom, “saranno eseguiti insieme agli specialisti della tedesca Siemens che già si sono occupati del guasto ad una delle turbine dell’impianto. La preoccupazione, però, è molto forte. Lo stop delle forniture di gas russo ad agosto farebbe esaurire le riserve dell’Europa già a fine anno, innescando razionamenti e recessione, secondo gli esperti del Mes. Senza un razionamento il Pil dell’eurozona perderebbe l’1,7%, con un picco del 2,5% per i due Paesi più esposti, Italia e Germania. Riducendo i consumi del 15%, come da piani Ue, l’impatto nei Paesi euro sarebbe invece dell’1,1%.